L’associazione Mani Unite Onlus di Tione di Trento ha tra le sue principali iniziative quella di aiutare a migliorare le condizioni di vita di quei bambini con problemi di vario tipo che vivono in stato di indigenza o di orfani abbandonati, agisce attraverso interventi di aiuto materiale agli istituti che li ospitano o quando è possibile intervenendo direttamente su di loro, come nel caso di Polina.
Polina Litvinovich è nata il 5 maggio 2005 con una grave malformazione fisica, le manca la parte inferiore della gamba destra e l’avambraccio destro, alla mano sinistra ha un solo dito. Polina è stata abbandonata dai genitori e ora vive in un orfanatrofio a Slusk,nel centro della Bielorussia, è tutelata dalla direttrice dott.ssa Kisialiova Liudmila Aliaksandrauna,, se non riuscirà ad essere autosufficiente entro il sesto anno di età, quando dovrebbe cominciare per lei il ciclo scolastico, quasi certamente finirà in un istituto per handicappati gravi, quindi privata della possibilità di avere una vita adeguata alle sue capacità. Polina è una bambina molto intelligente, ha un carattere forte e ben determinato ed escluse le mutilazioni citate le funzioni organiche sono normali, quindi è in grado di razionalizzare la sua vita. L’associazione Mani Unite ha messo in atto un progetto chiamato “Camminiamo con Polina”, che ha la finalità di ripristinare per quanto possibile le funzioni motorie di questa sfortunata bambina e darle quindi quell’ autosufficienza che le permetta di frequentare un Istituto scolastico normale, che equivale a ridarle una possibilità di vita, altrimenti impensabile. Nell’estate del 2009 abbiamo provveduto a farle fare una protesi all’arto inferiore ed ora Polina è in grado di camminare autonomamente, la protesi ha bisogno di un aggiornamento ogni anno, ma grazie anche all’aiuto dell’Associazione Nicolò Campo di Grosseto e dell’Istituto ortopedico R.T.M. di Budrio (BO) questo problema è superato. Ora si sta procedendo nell’intento di effettuare un trapianto di dito alla mano sinistra, prelevandolo dal moncone dell’arto inferiore destro (come visibile dalle foto allegate) che le permetta di avere un effetto pinza, quindi di raggiungere quell’autosufficienza che ci eravamo proposti. In questa fase è coinvolta la CASA di CURA POLISPECIALISTICA Dott. PEDERZOLI S.p.A di Peschiera del Garda, che da noi interpellata si è resa disponibile ad effettuare l’intervento alle migliori condizioni possibili. Il Dott. Ruggero Testoni si è preso carico di riunire una equipe formata da vari specialisti in Chirurgia della mano (Dr Testoni, Dr Cugola – Verona, Dr Gilbert – Parigi, Dr Raimondi – Milano). L’intervento è programmato per il 22 maggio, l’Associazione Mani Unite sta attivando tutte le procedure necessarie al fine di far venire Polina in Italia e garantirne la permanenza necessaria.
Polina Litvinovich è nata il 5 maggio 2005 con una grave malformazione fisica, le manca la parte inferiore della gamba destra e l’avambraccio destro, alla mano sinistra ha un solo dito. Polina è stata abbandonata dai genitori e ora vive in un orfanatrofio a Slusk,nel centro della Bielorussia, è tutelata dalla direttrice dott.ssa Kisialiova Liudmila Aliaksandrauna,, se non riuscirà ad essere autosufficiente entro il sesto anno di età, quando dovrebbe cominciare per lei il ciclo scolastico, quasi certamente finirà in un istituto per handicappati gravi, quindi privata della possibilità di avere una vita adeguata alle sue capacità. Polina è una bambina molto intelligente, ha un carattere forte e ben determinato ed escluse le mutilazioni citate le funzioni organiche sono normali, quindi è in grado di razionalizzare la sua vita. L’associazione Mani Unite ha messo in atto un progetto chiamato “Camminiamo con Polina”, che ha la finalità di ripristinare per quanto possibile le funzioni motorie di questa sfortunata bambina e darle quindi quell’ autosufficienza che le permetta di frequentare un Istituto scolastico normale, che equivale a ridarle una possibilità di vita, altrimenti impensabile. Nell’estate del 2009 abbiamo provveduto a farle fare una protesi all’arto inferiore ed ora Polina è in grado di camminare autonomamente, la protesi ha bisogno di un aggiornamento ogni anno, ma grazie anche all’aiuto dell’Associazione Nicolò Campo di Grosseto e dell’Istituto ortopedico R.T.M. di Budrio (BO) questo problema è superato. Ora si sta procedendo nell’intento di effettuare un trapianto di dito alla mano sinistra, prelevandolo dal moncone dell’arto inferiore destro (come visibile dalle foto allegate) che le permetta di avere un effetto pinza, quindi di raggiungere quell’autosufficienza che ci eravamo proposti. In questa fase è coinvolta la CASA di CURA POLISPECIALISTICA Dott. PEDERZOLI S.p.A di Peschiera del Garda, che da noi interpellata si è resa disponibile ad effettuare l’intervento alle migliori condizioni possibili. Il Dott. Ruggero Testoni si è preso carico di riunire una equipe formata da vari specialisti in Chirurgia della mano (Dr Testoni, Dr Cugola – Verona, Dr Gilbert – Parigi, Dr Raimondi – Milano). L’intervento è programmato per il 22 maggio, l’Associazione Mani Unite sta attivando tutte le procedure necessarie al fine di far venire Polina in Italia e garantirne la permanenza necessaria.